Questa lezione, dedicata al principio di colpevolezza, si lega strettamente a quella sui principi chiave del diritto penale moderno.
Infatti, non entreremo nel dettaglio della colpevolezza come terzo elemento costitutivo del reato.
Se siete interessati a questo argomento, vi suggerisco di andare alla lezione sulla colpevolezza come elemento del reato e della graduazione della pena.
Ma ricordate che, per un buona comprensione di quella lezione, dovreste già aver studiato la struttura del reato.
Qual è, allora, lo scopo di questa lezione di diritto penale?
L’obiettivo è farvi comprendere l’essenza del principio di colpevolezza, la sua funzione in cooperazione con gli altri principi chiave del diritto penale moderno, ed il suo fondamento normativo.
ESSENZA DEL PRINCIPIO DI COLPEVOLEZZA
Cerchiamo di comprendere il significato, nella sua essenza, del principio di colpevolezza e ci chiediamo, a tal fine, cosa significa colpevolezza nel linguaggio comune,
Nel linguaggio comune, intuitivamente, il concetto di colpevolezza evoca l’idea di una giudizio di responsabilità. In altri termini, questo concetto fa pensare ad rimprovero per aver fatto o aver omesso di fare qualcosa.
Attenzione, perché quando parliamo di rimprovero di colpevolezza non ci riferiamo ad un rimprovero per la violazione di norme etiche o religiose.
Se ricordi la lezione sui principi chiave del diritto penale moderno, abbiamo visto come, in forza della materialità, il diritto penale si distingue nettamente dalla morale.
Per capirci torniamo alla nozione di diritto penale come complesso di norme giuridiche che disciplina quei fatti umani offensivi di beni e interessi meritevoli di tutela penale.
Quel giudizio di responsabilità cui allude il principio di colpevolezza avrà, quindi, ad oggetto il fatto costituente reato.
Si traduce in un rimprovero per aver posto in essere quel fatto offensivo del bene o interesse tutelato penalmente.
Per comprendere a fondo l’essenza di questo giudizio di responsabilità penale, dovete tener presente due principi chiave del diritto penale.
- Il principio di materialità per cui il proposito interno deve tradursi in un fatto umano materiale.
- Quello di offensività, in forza del quale il fatto umano materiale deve essere, in concreto, offensivo.
Cosa aggiunge, nel giudizio di responsabilità penale, il principio di colpevolezza?
Ci poniamo questa domanda in quanto non è sufficiente, ai fini della responsabilità penale, aver posto in essere un fatto materiale e offensivo.
Nel giudizio di responsabilità penale, infatti, interviene un elemento aggiuntivo che deriva proprio dal principio di colpevolezza.
E’ infatti necessario che sussiste anche un legame soggettivo tra fatto umano materiale offensivo e il suo presunto autore.
Questo legame soggettivo si traduce nel dolo oppure nella colpa, almeno nella forma della colpa incosciente.
E’ necessario che il fatto umano offensivo sia stato previsto e voluto ovvero poteva essere evitato adottando l’ordinaria diligenza.
IL PRINCIPIO DI COLPEVOLEZZA COOPERA CON GLI ALTRI PRINCIPI CHIAVE DEL DIRITTO PENALE MODERNO AL FINE DI DELIMITARE L’AREA DEL PENALMENTE RILEVANTE
Possiamo, alla luce del principio di colpevolezza, delimitare l’area del penalmente rilevante a quei fatti umani che presentano le seguenti caratteristiche.
- Deve trattarsi di fatti umani previsti dalla legge come reato.
- E’ necessario che non siano rimasti al livello di mero proposito interno ma si siano estrinsecati, come fatto materiale, nella realtà esterna.
- Quei fatti devono, inoltre, essere in concreto tali da ledere o porre in pericolo il bene o l’interesse tutelato dalla norma incriminatrice.
- In fine, dovranno essere fatti previsti e voluti dall’autore, ovvero che egli poteva evitare con l’ordinaria diligenza.
In questo senso, che racchiude l’essenza del principio di colpevolezza, depone l’art. 27 della Costituzione. Questa norma stabilisce che: “la responsabilità penale è personale“.
Parliamo di una norma di importanza centrale nel diritto penale che sancisce il principio della personalizzazione della responsabilità penale.
Personalizzazione significa che quel fatto umano offensivo deve poter essere considerato come fatto che appartiene al suo autore visto come persona.
E’ affinché una persona possa considerarsi il vero autore di un fatto è necessario che lo abbia causato con dolo o con colpa.
Ragionate su questo concetto in cui si esprime l’essenza del principio di colpevolezza.
Anche un animale può dare vita ad un fatto materiale offensivo. Pensate ad un leone che sbrana un uomo. Non possiamo certo accusare il leone del reato di omicidio.
Invece se una persona uccide un altro uomo si pone il problema della responsabilità penale per l’omicidio.
La differenza è che il leone agisce seguendo i propri istinti, in modo meccanico, dando vita oggettivamente alla morte di un uomo.
L’uomo, invece, è dotato della capacità di scegliere se e come agire. Pertanto, il fatto potrà essere considerato come derivante dall’uomo se ed in quanto previsto e voluto oppure evitabile con l’ordinaria diligenza.
COLLEGAMENTO TRA PERSONALIZZAZIONE DELLA RESPONSABILITA’ PENALE E FUNZIONE RIEDUCATIVA DELLA PENA
Lo stesso art. 27 della Costituzione segna un importante collegamento tra principio di colpevolezza e funzione rieducativa della sanzione penale.
A norma dell’art. 27 3^ comma Costituzione: “Le pene devono tendere alla rieducazione del condannato“.
La funzione rieducativa della pena ha come presupposto che il suo destinatario percepisca la condanna come conseguenza ad un fatto reato che gli appartiene.
Ma nessuno essere umano avrebbe questa percezione ove il fatto sia derivato oggettivamente dalla sua persona senza essere stato da lui causato con dolo o colpa.
Il principio di colpevolezza, pertanto, oltre a delimitare, insieme agli altri principi del diritto penale l’area del penalmente rilevante, supporta la funzione rieducativa della pena.
CONCLUSIONE E SALUTI
Per riassumere, il principio di colpevolezza si pone come cardine del sistema penale, e esprime l’esigenza di personalizzazione della responsabilità penale.
La sua essenza minima si coglie con riferimento al legame soggettivo, doloso o colposo, tra fatto umano offensivo e suo autore.
In questo modo, coopera nella delimitazione dell’area del penalmente rilevante, e nella funzione rieducativa della sanzione penale.
Vi suggerisco, dopo aver letto attentamente questa lezione di seguire anche la VIDEO LEZIONE DI APPROFONDIMENTO SUL PRINCIPIO DI COLPEVOLEZZA.
Un caro saluto
Francesco
Lascia una risposta