Principio di stretta necessità nel diritto penale

Principio di stretta necessità

Principio di stretta necessità nel diritto penale

Principio di stretta necessità nel diritto penale 1024 576 Avv. Francesco Meatta

In questa lezione, approfondiamo il principio di stretta necessità, di cui abbiamo già parlato nella lezione dedicata ai principi chiave del diritto penale moderno.

Il principio di stretta necessità, che si declina nella sussidiarietà, meritevolezza e proporzionalità, concorre con il canone di materialità e offensività a restringere l’area del penalmente rilevante.

Spesso, per gli studenti è difficile distinguere e spiegare le tre direttive di fondo in cui si articolare questo principio.

L’obiettivo di questa lezione, è quindi, consentirvi di capire a fondo, con semplicità, e con un taglio pratico cosa significa stretta necessità e come si declinano i suoi tre aspetti della sussidiarietà, meritevolezza, frammentarietà.

Prima di proseguire nella lettura di questo articolo, vi suggerisco di seguire la Video Lezione in cui simuliamo una lezione dal vivo di diritto penale.

PRINCIPIO DI STRETTA NECESSITA’: FASE DI PRE-APPRENDIMENTO

Chi mi segue da tempo, sa bene che consiglio di avvicinarsi allo studio di qualunque argomento giuridico, partendo dalla fase di pre-apprendimento.

Se non sapete di cosa sto parlando, date un occhiata a questa lezione in cui trovate tutti i preziosi suggerimenti per pervenire ad un metodo pratico ed efficace del diritto.

Per il principio di stretta necessità, in questa fase di pre-apprendimento, dobbiamo chiederci cosa significa, in termini generali, necessità.

La necessità è un concetto che fa riferimento a qualcosa di strettamente indispensabile, ovvero qualcosa di cui non si può assolutamente fare a meno.

Quindi, cercando di calare questo concetto generale nella nostra materia giuridica, potremmo immaginare che il principio di stretta necessità si riferisca al fatto che, in determinate circostanze, non si può fare a meno del diritto penale.

Rispetto a cosa sarà strettamente necessario il diritto penale? Se avete seguito le precedenti lezioni sulla materialità e offensività, non dovreste avere difficoltà a rispondere.

Il diritto penale sarà strettamente necessario in rapporto all’esigenza di tutela di determinati beni o interessi oggetto di condotte offensive.

FUNZIONE DI DELIMITAZIONE DELL’AREA DEL PENALMENTE RILEVANTE

A questo punto, dovremmo chiederci quale funzione assolve il principio di stretta necessità.

E’ bene, per una migliore comprensione della questione, richiamare, brevemente, la funzione del principio di materialità e offensività nel diritto penale.

Materialità e offensività si pongono come criteri guida per il legislatore penale. Essi, infatti, impongono al legislatore di limitarsi a prevedere come reati solo quei fatti umani che siano offensivi di beni o interessi meritevoli di tutela penale.

Ebbene, il principio di stretta necessità prosegue in questo lavoro di delimitazione dell’area del penalmente rilevante LUNGO TRE DIRETTRICI DI FONDO.

  1. Sussidiarietà
  2. Meritevolezza e Proporzionalità
  3. Frammentarietà.

Non lasciatevi spaventare da questi nomi strani. Esamineremo questi tre criteri singolarmente in modo che possiate comprenderli con semplicità.

IL PRINCIPIO DI STRETTA NECESSITA’ VISTO NELL’OTTICA DELLA SUSSIDIARIETA’

Cosa significa sussidiarietà in rapporto al diritto penale? La risposta è estremamente semplice.

Il diritto penale è sussidiario in quanto si configura come estrema ratio, ovvero mezzo di tutela di beni e interessi rilevanti cui ricorrere solo quando la sanzione civile o quella amministrativa non sono adeguate allo scopo.

Capite come in questo modo, il principio di stretta necessità va a delimitare l’area del penalmente rilevante?

Il legislatore penale, per decidere se è opportuno prevedere la punibilità di fatti umani offensivi di beni e interessi rilevanti, deve prima accertare che la tutela di quei beni non possa essere conseguita con sanzioni extra penali.

CRITERIO DI MERITEVOLEZZA E PROPORZIONALITA’ DEL DIRITTO PENALE

La seconda declinazione del principio di stretta necessità si riassume nel criterio di meritevolezza e proporzionalità.

Per capire questo criterio, ragioniamo in termini pratici e prendiamo l’art. 575 cp che prevede il delitto di omicidio.

Questa norma incriminatrice punisce la condotta di chi cagiona la morte di un uomo.

E’ importante notare che la pena prevista è estremamente elevata, consistendo nella reclusione non inferiore ad anni ventuno.

Domandiamoci, a questo punto, qual è il bene tutelato dalla norma  sull’omicidio? Senza dubbio, il bene della vita umana.

Nel contempo, poniamo questa ulteriore domanda. In una ipotetica scala di valori, la vita umana che rango assume? Credo che tutti siate in grado di capire che la vita umana rappresenta il più importante e prezioso bene dell’uomo.

Ora, mettete in rapporto la sanzione della reclusione non inferiore ad anni ventuno con la gravità della condotta di chi causa la morte di un altro uomo.

Capite che il legislatore ha messo in rapporto il sacrificio imposto dalla sanzione penale con l’importanza del bene tutelato con la norma sull’omicidio.

PRINCIPIO DI STRETTA NECESSITA’ IN RAPPORTO ALLA PREVISIONE DEL TRATTAMENTO SANZIONATORIO

Il principio di stretta necessita, nella declinazione della meritevolezza e proporzionalità, assume rilievo anche come criterio guida del legislatore chiamato a decidere il tipo e l’entità della sanzione penale da prevedere per i diversi reati.

Un esempio chiarirà meglio questo concetto. 

Principio di stretta necessità

Stiamo confrontando il delitto di omicidio con quello di furto.

Nell’ottica del principio di stretta necessità, dobbiamo notare che il bene tutelato dall’omicidio è la vita umana, mentre pe il furto abbiamo il bene del patrimonio.

Nel contempo, dobbiamo osservare l’enorme divario che esiste nell’entità della sanzione penale per i due reati.

Questo divario è dovuto proprio al rapporto di proporzionalità tra sacrificio imposto dalla sanzione penale e rilevanza del bene tutelato dalla norma incriminatrice.

Il bene della vita confrontato con l’integrità del patrimonio è senz’altro di rango superiore e tale da giustificare quel divario nella previsione della sanzione penale.

FRAMMENTARIETA’ DEL DIRITTO PENALE

La delimitazione dell’area del penalmente rilevante sarebbe incompleta senza questa direttrice del principio di stretta necessità.

Dire che il diritto penale è frammentario, significa dire che costituisce uno strumento di tutela di beni e interessi rilevanti non contro ogni modalità di aggressione agli stessi, ma solo contro specifiche modalità di aggressione che assumono connotati di intollerabilità.

Per comprendere meglio questa declinazione del principio di stretta necessità, procediamo con un ulteriore esempio. 

Principio di stretta necessità

In questo esempio, abbiamo due condotte entrambe offensive del patrimonio altrui. Sennonché, nel primo caso la tutela apprestata dall’ordinamento è di tipo civilistico, mentre quella predisposto nel secondo caso è la sanzione penale.

La ragione è abbastanza evidente. Mentre la sanzione civile prevista per l’inadempimento contrattuale si inserisce nell’ambito di un rapporto espressione di libertà e autonomia negoziale, non si può dire altrettanto per il furto.

Nel furto, la condotta, subdola e per certi versi violenta, assume caratteri intollerabili e tali da giustificare il ricorso alla sanzione penale.

CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE

Avv. Francesco MeattaCon questa lezione, dovrebbe esservi chiaro come il principio di stretta necessità cooperi con quello di materialità ed offensività per delimitare l’area del penalmente rilevante.

Nella prossima lezione entreremo nel vivo del principio di legalità, altro caposaldo del diritto penale moderno.

Un caro saluto

Francesco

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